In particolari casi, quando all’utilizzo si ha una
pressione inferiore a 1.5 bar, vengono utilizzati filtri autopulenti a spazzola
con la rimozione di particelle solide che si depositano all’interno
dell’elemento filtrante.
La pulizia è garantita dall’attrito che si crea tra le
spazzole e la cartuccia nel movimento rotatorio comandato dal motoriduttore
combinato.
I filtri autopulenti sono utilizzati
principalmente per rimuovere dei corpi solidi da liquidi, con un grado di filtrazione
che può andare da 35 micron a 6000 micron.
I liquidi oggetto di filtrazione
possono essere diversi: acqua di mare, acqua di pozzo, di falda, di fiume e di
superficie in genere, petrolio greggio, olio combustibile, ecc.
I materiali di
realizzazione di questa tipologia di filtri sono svariati: acciaio al carbonio,
acciaio inossidabile e acciai speciali austeno ferritici quali Duplex, Super
duplex, leghe di Nickel, Titanio Gr. 2; anche le misure sono interamente
personalizzabili.
Il filtro autopulente sfrutta un sistema unico che mantiene costantemente pulita
la superficie dell’elemento filtrante assicurando la massima efficienza di
filtraggio. Durante la filtrazione, il liquido passa attraverso l'elemento
filtrante dall'interno verso l'esterno. La fase di pulizia avviene tramite l'azione
meccanica di spazzole collocate su un albero rotante comandato da un motore
elettrico.
La logica
di comando prevede la chiusura e apertura della valvola di drenaggio e viene
gestita da un quadro elettrico automatizzato.
Il filtro autopulente viene lavato senza
interrompere la portata in uscita all’utilizzo.
Congiuntamente sono forniti di serie
un timer ed un pressostato differenziale.
Questo rende
possibili flussi elevati ed uniformi, ideali per le operazioni di riempimento e
per le linee di produzione continue, con costi di funzionamento e manutenzione
notevolmente ridotti.
Tutti i filtri possono essere forniti in
accordo ai più comuni standard internazionali: ASME Sec. VIII, EN13445, BS
BS500, AD2000 collaudati in accordo ai requisiti PED2014/68/CE, marchiati CE e
USTAMP al bisogno.
Questa tipologia di filtri può essere progettata per diverse
applicazioni: la principale è la rimozione di particelle solide.
Gli elementi filtranti possono essere
realizzati in tutti i tipi di materiale metallico.
Tipi di liquidi trattati: liquidi
industriali, acqua, idrocarburi, benzina, gpl, inibitori di corrosione,
metanolo, olio, ecc.
Questa tipologia di filtri viene usata per
impianti di elettroclorazione, pre-filtrazione di impianti ad osmosi, impianti
trattamento acqua, impianti di protezione alla tenuta di turbine tipo Pelton,
Francis o Kaplan per la produzione di energia.
Spesso sono installati come pre-filtri mentre il
filtro finale è solitamente un filtro a cartuccia.